Era abitudine andare in un certo ristorante sui colli romani, ci riservavano sempre un tavolo rotondo accanto ad una grande finestra che si affacciava sulle colline , lo scenario cambiava a seconda della stagione.
Spesso frequentato da scrittori, l'ultima volta accanto al nostro tavolo c'era Alessandro Baricco con tutta la sua famiglia ...
Erano uscite romantiche, mangiavamo guardandoci negli occhi e tenendoci per mano...
Alla fine del pasto offrivano queste ciambelline ai semi di anice, dall'inconfondibile sapore di dolcetti antichi e semplici.
Quando abbiamo detto che tornavamo a Milano ci hanno regalato la ricetta delle ciambelline ...ecco gli ingredienti:
500 gr farina
125 ml di olio di semi
125 ml di vino bianco
150 di zucchero semolato
3/ 4 cucchiai di semi di anice ( si comprano in erboristeria)
una presa di sale
In una ciotola ( sempre quella Ikea ) Mescolare la farina lo zucchero il sale e i semi di anice in fine il vino, l'olio.
Impastare velocemente e lasciare riposare per 30 minuti.
Quindi si fanno le ciambelline e si passano, solo la parte superiore, nello zucchero semolato.
Il numero delle ciambelline varia dalla grandezza a me ne vengono circa 40
Accendere il forno a 180° se ventilato 200° per il tempo di cottura ci si basa sul colore e il profumo , devono risultare leggermente scurette.
Tolti dal forno si appoggiano su una griglia per farli raffreddare poi con un utensile apposito che fa la fiamma si caramellano in superficie.
Quando mangiarli ? Ogni occasione è buona a casa nostra durano 2 giorni!
Ecco le foto passo per passo... o quasi.

